Consiglio a porte chiuse: pubblico deluso
Il sindaco ha riferito ai soli consiglieri circa l’inchiesta che coinvolge un dipendente comunale, che avrebbe favorito alcune ditte nell’assegnazione di appalti in cambio di mazzette. E’ rimasto deluso il pubblico che, ieri sera, si era recato numeroso a seguire il consiglio comunale di Camogli, convocato perché il sindaco riferisse a maggioranza ed opposizione circa il dipendente comunale indagato dalla Procura per l’assegnazione di alcuni appalti con relative mazzette. La discussione di questo punto all’ordine del giorno, infatti, si è svolta in forma segreta, per una legge sulla privacy, con il pubblico costretto ad uscire dall’aula ed anche dal palazzo municipale. Per protesta, è uscito dall’aula anche un consigliere di opposizione; Renzo Cullati, di Forza Italia, secondo il quale l’amministrazione “denota, almeno, di non saper controllare quello che avviene nella macchina comunale. Non si può accettare la giustificazione che un dipendente abbia fatto tutto da solo”.
Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it