Consiglio regionale sospeso dopo frase shock del capogruppo del M5S: «Al centrodestra piace bruciare»

Dopo una frase shock pronunciata da Stefano Giordano, capogruppo del MoVimento 5 Stelle, questa mattina sono stati sospesi i lavori del consiglio regionale.
Si stava discutendo della realizzazione di un impianto di chiusura del ciclo dei rifiuti in Liguria, quando Giordano ha detto: «Piace al centrodestra bruciare, sembra di essere tornati al periodo buio della Seconda Guerra Mondiale». Successivamente Giordano ha chiesto scusa all’assemblea e ha annunciato l’intenzione di autosospendersi. Stefano Balleari, presidente del consiglio regionale, ha quindi convocato la conferenza dei capigruppo e poi ha annunciato la chiusura della seduta, sostenendo che il clima di tensione che si era creato non consentiva una serena prosecuzione dei lavori.
Successivamente Giordano ha diffuso un comunicato nel quale afferma: «Ammetto di essere andato oltre nella replica all’assessore sulla volontà di costruire un inceneritore in Liguria. Non era mia intenzione offendere l’Aula con un richiamo al capitolo più buio della storia del ‘900. Detto ciò, non accetto lezioni dalla destra che brucia i soldi dei contribuenti con canili di lusso in Albania o manda sistematicamente in fumo la credibilità degli italiani nel mondo rilasciando un torturatore e stupratore di bambini».