Continuano le discussioni sull’aumento dei canoni demaniali

Continuano le discussioni sull’aumento dei canoni demaniali
Aumento dei canoni demaniali in Liguria

L’assessore regionale  Gabriele Cascino spiega che i soldi ricavati saranno reinvestiti per migliorare la situazione del litorale ligure. In primo piano anche la legge che prevede l’accesso di disabili alle spiagge.

“Una norma di equità”. Così l’assessore regionale Gabriele Cascino commenta la proposta di aumento dell’imposta regionale sul canone demaniale. “Questo aumento – spiega – consentirà alla Regone di tenere in ordine le spiagge reinvestendo l’80% del ricavato in ripascimenti, scogliere, pennelli frangiflutti, infrastrutture in grado di rilanciare un comparto chiave per il turismo”. L’aumento sarà dal 10 al 100%. “Può apparire esorbitante – precisa Cascino – ma così non è, tenuto conto che mediamente una spiaggia di mille metri quadri, tra canone demaniale ed imposta regionale, paga poco più di 2.000 euro all’anno”. Le spiegazioni di Cascino non convincono però il gruppo regionale del Pdl che ha presentato un ordine del giorno contro l’aumento. “Si tratta di un incremento esponenziale – è la protesta – soprattutto alla luce della crisi economica che ha riversato pesanti effetti sul turismo”.E intanto ieri il consiglio regionale ha votato un ordine del giorno, primo firmatario Giacomo Conti della Federazione della Sinistra, che impegna la giunta a rifinanziare la legge che prevede la possibilità di accesso alle spiagge anche per le persone con difficoltà motorie. Il documento è stato votato da tutti i consiglieri presenti in aula, di maggioranza ed opposizione, con un’unica eccezione: quella di Roberto Bagnasco del Pdl che si è astenuto.