Cresce il consumo di suolo nel Tigullio, le percentuali più alte a Chiavari e Santa Margherita Ligure
A livello nazionale il consumo di suolo ha ripreso a correre: lo dice il “Rapporto sul Consumo di Suolo, Dinamiche Territoriali e Servizi Ecosistemici”, curato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente.
Partendo dal report nazionale, il circolo Cantiere Verde Legambiente ha estrapolato i dati relativi ad alcuni Comuni del Tigullio e del primo entroterra. E le cose non vanno meglio: tra il 2020 e il 2021 sono stati persi 16.000 metri quadrati, la media è di 44 metri quadrati al giorno. Questo in un territorio fragile, che necessita di politiche di tutela, salvaguardia e valorizzazione delle istanze ambientali.
Suolo consumato al 2021 (in % e in valori assoluti sulla superficie amministrativa)
Chiavari 29%, ovvero 355 ettari
Santa Margherita Ligure 19%, ovvero 191 ettari
Lavagna 18,9%, ovvero 263 ettari
Carasco 16,8%, ovvero 142 ettari
Cogorno 16,1%, ovvero 146 ettari
Sestri Levante 12,4%, ovvero 419 ettari
Zoagli 11,9 %, ovvero 93 ettari
Leivi 10,8%, ovvero 105 ettari
Rapallo 10,4%, ovvero 450 ettari
Casarza Ligure 6,4%, ovvero 179 ettari
Portofino 6,4%, ovvero 16 ettari
(Fonte: Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, Ispra 2022)