Una croce sui profughi, “Sinistra in Comune” e Partecipattiva attaccano Di Capua

Intanto, il candidato sindaco Giorgio Canepa torna a commentare l’amministrazione Levaggi: “Mai esaudita la promessa del bilancio sociale”.

Tra i candidati a sindaco di Chiavari, proseguono le schermaglie della campagna elettorale. Sinistra in Comune e Partecip@ttiva vanno all’attacco di Marco Di Capua, per il manifesto che pone una croce di rifiuto sull’immagine di un gruppo di profughi. “E’ veramente così difficile provare ad affrontare temi di spessore internazionale senza speculazioni sulla vita di esseri umani?” si chiede la nota diffusa dalle due liste che sostengono Giorgio Canepa, secondo la quale “manifesti di questo tipo ci fanno tornare indietro di 70 anni. La storia non ha insegnato nulla al candidato Di Capua”. Intanto, lo stesso Giorgio Canepa, in veste di attuale consigliere comunale, interviene sul bilancio consuntivo 2016 del Comune di Chiavari, ricordando che “sono passati tre anni da quando in consiglio comunale era stato approvato all’unanimità un mio ordine del  giorno per la presentazione del bilancio sociale, nel quale i conti sarebbero spiegati ai cittadini, per trasparenza: non è mai stato fatto”.