Crociere: un giro di affari da 11 milioni l’anno
I dati della ricerca commissionata all’Università di Genova dal Rotary Club Portofino accrescono la paura di perdere questa fetta di turismo. Spesa media dei crocieristi: 116 euro a testa.
Il giro di affari delle crociere, che rischia di essere pesantemente compromesso dagli sviluppi del decreto – rotte dei ministri Passera e Clini, sembra essere davvero imponente. E’ quanto emerge dal convegno con cui, ieri sera, a Villa Durazzo, il Rotary Club Portofino ha illustrato la ricerca commissionata, l’anno scorso, all’Università di Genova. Lo studio è stato effettuato con interviste a 273 passeggeri sbarcati nell’autunno 2011 e le loro risposte sono state sviluppate con l’allargamento ai 92mila turisti giunti in nave, l’anno scorso, a Portofino e Santa Margherita. Ne emerge che il giro di affari legato alle crociere è stato, nel 2011, di oltre 11 milioni di euro. La spesa media di un passeggero in visita libera, infatti, quantificata in 85 euro, che diventano 116 per quelli in gita organizzata e 150 per quelli giunti su navi di lusso. A questo punto, rimane da capire se le navi continueranno a venire, grazie alla zona di fonda individuata dalla Capitaneria, o se, come avvenuto per quella prevista domani, la distanza dalla costa continuerà a determinare cancellazioni di sbarchi. “Bisogna lavorare ancora per trovare una soluzione”, è il messaggio lanciato, ieri sera, dai sindaci interessati.