Una denuncia alla procura contro la diga progettata lungo l’Entella

La presenta Andrea Giorgi con il movimento civico “angaval”. Istanze al commissario prefettizio sui migranti alla Besanza, la processionaria nei giardini di Arenelle, la riduzione dell’orario di ricevimento dell’ufficio tecnico.

Rappresentano una lunga serie le segnalazioni che il gruppo civico di “angavaL”, presieduto dall’ex consigliere comunale Andrea Giorgi, ha inviato al commissario prefettizio del Comune di Lavagna, estendendole alla Prefettura e ad altre istituzioni, diverse in base all’argomento. Con una, Giorgi segnala la diffusione di processionaria, in particolare, nei giardini di Arenelle. Un’altra critica la riduzione dell’orario di ricevimento all’ufficio tecnico, ristretto al solo giovedì mattina, su appuntamento. Si richiede copia degli atti ufficiali per la collocazione di migranti nell’area della Besanza, non ancora diramati. Infine, Giorgi, in una lettera all’amministrazione regionale in cui sostiene che l’amministrazione Toti non ha responsabilità ma che la cittadinanza di Lavagna è contraria al progetto cosiddetto della “diga Perfigli”, preannuncia l’avvio di due azioni per contrastare questa opera: una denuncia alla Procura per i pericoli che ad essa vengono associati e una richiesta alla Sovrintendenza di porre un vincolo monumentale sull’argine napoleonico del Seggiun.