Depuratore del Tigullio orientale e spiagge di Lavagna: se n’è parlato oggi in consiglio regionale
L’assessore Giacomo Giampedrone ha risposto a Luca Garibaldi (Pd) che non spetta alla Regione scegliere dove il depuratore debba essere costruito; a Giovanni De Paoli (Lega Nord) ha invece spiegato che non sono previste analisi per il materiale usato a Lavagna per ripascimento delle spiagge.
Si è parlato del depuratore del Tigullio orientale oggi in consiglio regionale. Luca Garibaldi del Partito Democratico ha illustrato un’interrogazione con la quale ha chiesto se la Regione abbia individuato un’ipotesi alternativa rispetto a quella che prevede il nuovo depuratore a Chiavari, nell’area del Lido. Laconicamente, l’assessore Giacomo Giampedrone ha risposto che le funzioni in materia di servizio idrico integrato sono attribuite alle province e che quindi la Regione non ha individuato ipotesi alternative, non essendo di sua competenza.
Giovanni De Paoli della Lega Nord ha invece chiesto con un’interrogazione se sono stati effettuati i controlli sulla provenienza e l’idoneità del materale utilizzato per il ripascimento delle spiagge erose dal mare a Lavagna. L’assessore Giampedrone ha spiegato che per il materiale utilizzato, prelevato dalla barra di foce dell’Entella, non sono previste in condizioni ordinarie analisi. Il Comune ha in ogni caso chiesto ad Arpal un parere preventivo e vincolante, parere fornito in modo favorevole lo scorso 5 marzo.