Depuratore di Rapallo: polemiche infinite e ricorsi in vista

Depuratore di Rapallo: polemiche infinite e ricorsi in vista
Tramonta per sempre l'ipotesi Via Betti?

Il Circolo Via delle Libertà 61 parla di “ennesima brutta figura dell’amministrazione Campodonico” e di “ordine del giorno farsa”, mentre nei pressi dell’area ex Viacava si guarda al Tar.

Mentre i proprietari dei terreni vicini all’area ex Viacava minacciano di ricorrere al Tar, non si placa la discussione a Rapallo sul tema della localizzazione del nuovo depuratore. Il Circolo Via della Libertà 61 parla di “ennesima brutta figura dell’amministrazione Campodonico” e definisce “una farsa” l’ordine del giorno che, secondo il Circolo, ha “l’unico scopo di fare ricadere su altri responsabilità che invece sono soltanto della giunta Campodonico”. Ricordiamo che il documento approvato con i soli voti della maggioranza indica nell’area ex Viacava il sito prescelto, ma affida ai tecnici di Iren il compito di dichiarare l’adeguatezza del sito stesso. “Persino il coordinatore cittadino del Pdl Cianci ha ammesso la brutta figura fatta dalla giunta – continua il commento del Circolo – Siamo esterrefatti soprattutto perché non vi è stato l’annullamento della precedente deliberazione che individuava nel sito di Via Betti la sede per il depuratore, né tanto meno è stata presentata la variante al piano urbanistico per indicare una diversa collocazione del sito”.