Depuratore, i primi commenti sono quelli di Giovanni Giardini e Marco Conti


Giovanni Giardini accusa il sindaco Levaggi di non aver voluto disturbare i colleghi di Carasco e Cogorno: “5.000 firme per spostarsi di 100 metri, dalla Colmata al Lido”. Marco Conti se la prende invece con Valentina Ghio e Luca Garibaldi: “Per colpa loro si sono persi quattro anni”.
Dopo l’annuncio che, molto probabilmente, il Tigullio orientale avrà due depuratori, uno a Sestri Levante nell’area di Ramaia, e l’altro a Chiavari, nell’area del Lido, arrivano i primi commenti della politica. A Chiavari il consigliere d’opposizione Giovanni Giardini, del gruppo “Cambia con me”, domanda: “Quando sono state raccolte 5.000 firme erano forse solo per spostare il depuratore dalla colmata alla zona Lido, vale a dire circa 100 metri?”. Secondo Giardini “il sindaco di Chiavari non ha saputo e voluto trovare una soluzione in siti idonei da proporre in alternativa a Chiavari. Non ha voluto disturbare i colleghi sindaci di Carasco e Cogorno, ma questi non si fanno problemi a disturbare noi”.
Per Marco Conti, coordinatore provinciale del Nuovo CentroDestra, invece, “finalmente ha prevalso il buon senso con la decisione, da parte dell’assemblea dei sindaci facenti parte dell’Ato, di mettere una pietra tombale sul folle progetto di realizzare un unico depuratore comprensoriale a favore di due impianti di vallata”. Aggiunge polemico Conti che, lo ricordiamo, è anche consigliere d’opposizione a Sestri Levante: “Grazie al sindaco Valentina Ghio e al suo fido scudiero consigliere regionale e segretario PD Luca Garibaldi, pervicacemente arroccati nel sostenere la realizzazione di un unico impianto, abbiamo perso oltre quattro anni preziosi. Chi pagherà questi ritardi?”.