Depuratore di Sestri Levante, un progetto da 38 milioni: in arrivo anche impianti sportivi


Questa mattina la presentazione del progetto. Il sindaco Valentina Ghio ha spiegato la scelta dell’area di Ramaia, dove oltre al depuratore, verranno costruiti anche un campo da calcio ed una pista coperta per il pattinaggio.
E’ un moderno impianto di depurazione da 38 milioni di euro quello contenuto nello studio di fattibilità realizzato da Iren per il prossimo depuratore della Val Petronio, che dovrà sorgere nell’area di Ramaia a Sestri Levante. L’impianto servirà i Comuni di Sestri Levante, Casarza Ligure e Castiglione Chiavarese e, in considerazione della vocazione prettamente turistica del territorio, è stato progettato per funzionare a doppio regime: servirà 46 mila abitanti equivalenti nella stagione invernale e fino a 70 mila in quella estiva. L’area di Ramaia è stata scelta per vari motivi, tra cui essere un’area pubblica, non soggetta a vincoli idrogeologici e vicina all’autostrada. Sarà inoltre un’occasione per riqualificare la zona, nella quale dovranno sorgere, oltre al depuratore, anche un campo di calcio regolamentare che potrà ospitare fino all’Eccellenza, in erba sintetica, ed un’area di pattinaggio al chiuso, utilizzabile anche per altri sport. Nel progetto ci sono poi alberature, giochi per i bambini e 80 parcheggi per la frazione. L’acqua depurata verrà recuperata per scopi irrigui. Ieri sera il progetto è stato presentato al Circolo Virgola: nel corso dell’incontro i cittadini hanno espresso numerose perplessità, ma la sindaca Valentina Ghio ed Iren contano di poter chiarire tutti i dubbi in occasione di futuri incontri illustrativi e di alcune visite che Iren vorrebbe organizzare ad impianti moderni, come quelli di Santa Margherita Ligure e Recco, per rassicurare i cittadini.