Derby tra Virtus Entella e Sestri Levante, feriti tre agenti di polizia

Un poliziotto è rimasto ferito dopo il derby di serie C tra Virtus Entella e Sestri Levante che si è giocato ieri sera al Comunale di Chiavari.
È accaduto alle 23, quando l’agente è stato colpito da un razzo di segnalazione riportando la frattura di una clavicola e una prognosi di 30 giorni. Altri due poliziotti sono rimasti feriti a causa del lancio di alcuni oggetti, con prognosi di cinque giorni. Lo riferisce il sindacato di polizia Coisp, che parla di «una notte di guerriglia iniziata alle 18.30» e di «oltre 300 delinquenti travestiti da tifosi, tra ultras del Sestri Levante e dell’Entella, che si sono scontrati in città ed hanno attaccato le forze dell’ordine». «Un vero e proprio bollettino di guerra – afferma Domenico Pianese, segretario del Coisp – Pretendiamo risposte immediate dalle istituzioni: chi attacca e ferisce gli agenti deve andare in galera senza alcuna indulgenza».
Il comunicato integrale del Coisp
Chiavari, Coisp Polizia: agente ferito al torace da ultras
“Ancora una volta diversi poliziotti sono rimasti vittima di violenti scontri tra ultras. Ieri, a Chiavari, è stata una notte di guerriglia iniziata alle 18.30: oltre 300 delinquenti travestiti da tifosi, tra ultras del Sestri Levante e dell’Entella, si sono scontrati in città e attaccando le Forze dell’Ordine. Alle 23 l’episodio più grave: un poliziotto è stato colpito al torace da un razzo di segnalazione, riportando la frattura della clavicola e una prognosi di 30 giorni. Altri due agenti sono stati feriti dal lancio di alcuni oggetti, con prognosi di 5 giorni. Un vero e proprio bollettino di guerra dunque, l’ennesima dimostrazione che i poliziotti vengono mandati in prima linea molto spesso senza alcuna tutela giuridica, costretti a fronteggiare bande di criminali rischiando la propria vita” dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario del sindacato di polizia Coisp. “Pretendiamo risposte immediate dalle istituzioni: chi attacca e ferisce gli agenti deve andare in galera senza alcuna indulgenza. Siamo stanchi di vedere i nostri colleghi finire in ospedale mentre chi li aggredisce la fa franca. Il Governo e il Parlamento devono assumersi le proprie responsabilità: servono leggi chiare e applicate con fermezza, come il ddl Sicurezza, arenato da mesi. La sicurezza di cittadini e Forze dell’Ordine non si garantisce con la propaganda, ma con azioni concrete”, ha concluso.