“Diga Perfigli”: il progetto è fermo perché la Città Metropolitana non trasferisce i fondi alla Regione

Giacomo Giampedrone
Giacomo Giampedrone
L’assessore Giampedrone sull’Entella

Lo ha detto ieri in consiglio regionale l’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone. “Dal Tribunale Superiore delle Acque nessuna sospensione – ha spiegato – ma la Città Metropolitana non ha ancora trasferito i 3 milioni di euro necessari per far partire la gara”.

La cosiddetta “diga Perfigli”, contestato progetto per la messa in sicurezza della sponda lavagnese dell’Entella, è ferma perché la Citta Metropolitana non trasferisce alla Regione i fondi previsti. Lo ha detto ieri in consiglio regionale l’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone in risposta ad un’interrogazione di Luca Garibaldi del Partito Democratico. Il ricorso pendente davanti al Tribunale Superiore delle Acque, dunque, sembra avere poca responsabilità se il progetto è ancora al palo: “Non vi è alcun provvedimento sospensivo da parte del Tribunale”, ha detto Giampedrone. La Città Metropolitana non ha ancora trasferito gli 8 milioni di euro ricevuti dal Ministero dell’Ambiente e nemmeno il primo stralcio di 3 milioni già concordato, nonostante quattro solleciti, gli ultimi due risalenti alla scorsa estate. “I 3 milioni – ha detto l’assessore – sono indispensabili per far partire almeno la procedura di gara e poi tutto l’iter dell’opera”.