“Disdette nei locali, colpa del terrorismo psicologico”
La chiusura delle discoteche per Capodanno viene criticata da Augusto Sartori, responsabile del settore gastronomia e locali da sera di Fratelli d’Italia, secondo il quale “la gente non rinuncerà a festeggiare il nuovo anno e la chiusura non farà altro che spostare chi vuole divertirsi in feste private dove non ci sarà possibilità di tracciamento e dove le misure di precauzione saranno abbassate alle soglie minime se non nulle”.
Sartori sottolinea che il periodo delle feste di Natale pesa per il 15% sul fatturato annuo di questo tipo di locali e parla di “terrorismo psicologico” anche in riferimento alle altre attività della ricettività, facendo riferimento alle “disdette per prenotazioni in ristoranti, alberghi, viaggi, teatri che si vedono ancora in queste ultime ore”.