Districarsi con l’Ecobonus, Confapi invita a contattare l’associazione

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La mancanza di liquidità causata dalle difficoltà di cessione del credito per il Bonus Facciate 90% e Ecobonus 110% sta mettendo in seria difficoltà il mondo dell’edilizia.

Anche a Genova e in Liguria la preoccupazione è altissima e i rischi sono sempre più evidenti per le imprese. Il grido d’allarme arriva da Confapi Industria Liguria che già negli scorsi mesi aveva messo in chiaro la propria posizione anche attraverso iniziative pubbliche. Secondo uno studio di Enea in ambito nazionale, il 31 maggio scorso il valore totale delle detrazioni a carico dello Stato ha già raggiunto la soglia di oltre 33,7 miliardi di euro, su un totale di 33,3 miliardi di euro che erano stati destinati al Superbonus 110% fino al 2036. “Confapi nell’ultimo anno – spiega il direttore Davide Falteri – si è data una nuova organizzazione ed è diventata un punto di riferimento per trovare soluzioni ai problemi del mondo delle imprese edili, diventando interfaccia con le istituzioni delle città, le altre associazioni di categoria e il mondo dei sindacati.” Sul tema di bonus ed ecobonus Confapi invita ad una vera e propria call to action, come spiega il vicepresidente Fortunato Capogreco: “C’è bisogno assoluto di risolvere i problemi per i cantieri in attività e una proroga per i nuovi cantieri con regole e norme ben chiare una volta per tutte, senza ulteriori modifiche. Invitiamo a scriverci nel caso le attività avessero dei problemi relativi a questo argomento e proveremo a cercare, caso per caso, una soluzione insieme. I nostri contatti sono info@confapiliguria.it e 3791628219”.