Divieto di accendere fuochi, multe per 29mila euro

I carabinieri forestali sorvolano con l’elicottero il territorio di tutta la provincia alla ricerca di fuochi di pulizia accesi malgrado il divieto: scoperti quattordici casi, sette sono nel Levante.

Sono quattordici in tutto, per sanzioni che sfiorano i 29mila euro, i fuochi illegali scoperti, l’altro giorno, dai carabinieri forestali, che hanno sorvolato le alture di Genova ed il levante con il mezzo del 15° Nucleo Elicotteri di Albenga. Dal 2 agosto, infatti, è in vigore in Liguria lo stato di grave pericolosità per incendi, che impone il divieto anche dei roghi di pulizia delle erbacce. Per chi li accenda comunque, come nei casi rilevati dai carabinieri, scatta una sanzione superiore ai duemila euro. Dei quattordici complessivi, due sono stati individuati a Pieve Ligure, uno a Recco, due a Rapallo, ancora uno a Leivi ed uno a Lavagna. Cinque episodi hanno avuto la contestazione immediata sul posto, per gli altri sono in corso le notifiche. I carabinieri forestali segnalano che, malgrado il calo degli incendi boschivi scoppiati nel 2018, comunque il fenomeno, per circa il 60%, è riconducibile a casi di imperizia o imprudenza, e per lo più proprio a fuochi di pulizia accesi a ridosso di boschi.