Donne contro Marco Limoncini

“Se non ora quando” critica l’esibizione nella serata dei sindaci per il Villaggio. Lui: “Aderivo alla lotta contro le violenze”.

“Se non ora quando”, associazione in prima fila per diritti e immagine delle donne, critica l’esibizione del consigliere regionale Udc Marco Limoncini in occasione del recente spettacolo “Extra omnes”, in cui i politici del territorio si esibivano per raccogliere fondi a favore del Villaggio del Ragazzo. La nota diffusa dall’associazione sostiene che la rappresentazione sulla musica di Break the chains “benché realizzata in buona fede, sia stata lesiva dell’iniziativa One Billion Rising, da cui il balletto è tratto, che è stata realizzata in contemporanea in tutto il mondo contro la violenza sulle donne; ritiene altresì inaccettabile che si faccia satira, in tale modo, sulla sofferenza delle donne e inaccettabile dal punto di vista delle donne e di tutti coloro che si battono contro la violenza e contro il femminicidio”. Stupito il diretto interessato: “Avevamo spiegato già al momento dello spettacolo – dice Marco Limoncini – che l’esibizione, realizzata in modo per niente volgare, era un modo per aderire alla campagna internazionale contro la violenza”.