Dossier immigrazione, in Liguria prevalgono le donne e l’Albania
Presentato il dossier statistico sull’immigrazione di Unar: 138mila gli stranieri regolarmente residenti in Liguria a fine 2013, per oltre il 50% donne. Fra le nazionalità prevale quella albanese, seguita da Ecuador, Romania e Marocco.
Erano 138mila gli stranieri regolarmente residenti in Liguria alla fine del 2013 secondo il dossier statistico sull’immigrazione presentato dall’UNAR, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, in Regione. Rispetto alla popolazione ligure, gli stranieri a fine 2013 rappresentano quindi l’8,7% e il 2,9% degli stranieri residenti in Italia. Il numero si concentra nella provincia di Genova, dove vive oltre la metà degli stranieri. Gli extracomunitari ammontano a 115.750 di cui il 22,9% minorenni e il 51% donne. Di questi, il 59,2% è costituito da titolari di un permesso di soggiorno di durata illimitata, mentre i rimanenti oltre 47mila possiedono un permesso a scadenza. Per il 47,7% sono qui per lavoro, per il 44% per motivi di famiglia e per il 3% di studio. Per quanto riguarda le seconde generazioni, 2.158 sono stati gli immigrati nuovi nati in Liguria nel 2013, pari al 19,6% delle nascite. Se il 53,8% dei residenti stranieri è femmina, in generale gli albanesi costituiscono la comunità più numerosa (20.520 presenze), seguiti da Ecuador (20.374), Romania (15.137) e Marocco (11.894). La crisi si è fatta sentire anche tra gli stranieri: in Liguria tra il 2011 e il 2013 gli immigrati che hanno perso lavoro sono prevalsi rispetto agli assunti. Le rimesse nei paesi di origine sono però comunque cresciute, passando da 177 milioni di euro nel 2012 a oltre 185 milioni nel 2013.