Dovevano sposarsi la badante aggredita e l’anziano indagato


Nozze previste il prossimo maggio e casa pronta a Gattorna, come si legge sui quotidiani locali. Giuseppe Bacigalupo, intanto, nega di essere responsabile dell’accaduto.
Avevano in programma di sposarsi il prossimo maggio, Maria Satera e Giuseppe Bacigalupo, la donna massacrata con un corpo contundente e l’anziano indagato dalla Procura di Genova come responsabile di quello che, al momento, è un tentato omicidio. La relazione tra i due è raccontata dai quotidiani locali di oggi, che spiegano come i due avessero anche già trovato una nuova casa, a Gattorna. L’uomo è accusato di aver aggredito la fidanzata l’altra sera, nella casa di Cravaria dove aveva sempre abitato, ma nega gli addebiti e ipotizza che la 56enne si sia fatta male da sola. Gli inquirenti, intanto, stanno valutando anche altri elementi. Sempre secondo le testimonianze raccolta dalla stampa locale, nei giorni scorsi era l’anziano, che si muove con le stampelle dopo la rottura del femore, ad essere stato visto con segni al volto, forse attribuiti alla donna, così come voci parlano di tensioni con i parenti per un testamento che avrebbe favorito la stessa Satera. Nulla, per la verità, di confermato ufficialmente. Sicuramente, invece, c’è sgomento a Bargagli, dove la donna era residente e dove tornava, di quando in quando, a controllare la casa che aveva a lungo condiviso con il marito, morto la scorsa estate.