E’ finita la latitanza di Domenico Ieno, a tradirlo una visita dentistica
L’imprenditore edile, 44 anni, deve ancora scontare cinque anni di carcere per avere intestato una ditta a due fratelli disabili. E’ stato arrestato alla Spezia mentre si recava dal dentista.
E’ finita la latitanza di Domenico Ieno, il 44enne imprenditore edile di Chiavari che ancora deve scontare cinque anni di carcere perché condannato per truffa, circonvenzione di incapace e sostituzione di persona. I carabinieri lo hanno arrestato mentre si apprestava ad entrare in uno studio dentistico alla Spezia. A tradire Ieno è stata la dimenticanza di una borsa in treno, all’interno della quale era annotato l’appuntamento con il dentista. I carabinieri hanno chiamato il medico, nel tentativo di dare un nome al proprietario della borsa, ed hanno scoperto che il paziente era proprio il latitante che da tempo cercavano. L’uomo era finito sotto processo per aver intestato una società a due fratelli, entrambi disabili psichici. A scoprire il raggiro era stata la madre dei due fratelli, quando si era vista recapitare una cartella esattoriale da 415.000 euro. Condannato a sette anni in primo grado, anche dopo la sentenza Ieno avrebbe continuato ad utilizzare il marchio della ditta, falsificando le firme dei due fratelli. Sottraendo in tale modo altri 250.000 euro ai creditori. Ieno era finito a processo anche per una serie di truffe ai danni di compagnie di assicurazioni del Tigullio: condannato a nove anni in primo grado, era poi stato assolto in appello.