E’ ricominciata la scuola

E’ ricominciata la scuola
L'orario delle corriere non è in linea con quello scolastico

Polemiche per il taglio dei bidelli, soprattutto nell’entroterra, e difficoltà nei trasporti sono gli aspetti in primo piano quest’anno.

E’ ricominciato per tutti, l’anno scolastico. La giornata di oggi è quella che era stata indicata dalla Regione per la ripresa delle lezioni, benché qualche scuola abbia anticipato già nel corso della settimana passato. Per effetto dei tagli, rispetto all’anno scorso, manca un plesso scolastico, quello di Statale di Ne. Cambiano di poco, invece, i numeri degli studenti, che, nel Tigullio, sono 2.100 nella scuola dell’infanzia, 5.800 alla primaria, 3.600 alla media inferiore, 6.200 alle superiori. Le polemiche sui tagli hanno chiamato in causa, in questi giorni, la riduzione nel numero dei bidelli, con i plessi dell’entroterra a riscio di chiuura, nel caso di assenza per malattia dell’ausiliario addetto all’apertura. Sul fronte trasporti, c’è l’Atp, che non garantisce, ad oggi, un orario adeguato alle esigenze degli studenti del Tigullio, imputa la responsabilità alle scuole, che non hanno comunicato le proprie variazioni di orario in tempo utile, e promette di risistemare tutto quanto prima. In numerosi Comuni, anche dell’entroterra, l’azienda garantisce il trasporto scolastico. Chi non lo ha, deve provvedere con fondi propri: è il caso di Lorsica e dei suoi studenti le cui famiglie si sono trasferite a Verzi, località non servita dall’autobus di linea.