Ecco il pesto a lunga conservazione ma non pastorizzato

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Il "Pesto Portofino" oggi in commercio
Il “Pesto Portofino” oggi in commercio

La Perla srl, ditta di Santa Margherita, lancia il prodotto che, per durata, fa concorrenza a quelli industriali: “Pastorizzare il pesto significa alternarne colore, odore e sapore”.

Pesto alla genovese, rigorosamente non pastorizzato, a differenza di quanto avviene nelle produzioni industriali in larga scala, pur essendo un prodotto a lunga conservazione che dura 12 mesi fuori dal frigorifero. E’ il “Pesto Portofino”, in confezione da 180 grammi, lanciato dalla Perla srl, ultra trentennale ditta di Santa Margherita. “Pastorizzare il pesto genovese significa alternarne il colore, l’odore, il sapore – dice l’export manager, Laura Benazzi – A quel punto, non si dovrebbe nemmeno chiamare pesto, visto che la tipicità di salsa preparata a crudo risulta del tutto compromessa”. In questo caso, allora, il pesto si conserva per il pH inferiore a 4.70 e acqua libera controllata a 0.900. Tutti da ricetta tradizionale gli ingredienti: niente noci, basilico genovese Dop, pinoli di origine italiana, formaggio grana padano e olio di oliva. L’azienda sammargheritese annuncia, a breve, un evento di presentazione del nuovo “Pesto Portofino”, alla presenza di autorità locali e stampa.