Edificabilità del territorio, scelta definitiva
E’ definitiva la scelta dell’amministrazione di Santa Margherita che ha ridotto, su richiesta regionale, l’edificabilità del territorio. Inizialmente, infatti, l’amministrazione Marsano aveva progettato di costruire su 12 mila metri quadrati, poi, su richiesta della Regione Liguria, si è passati a 10 mila metri quadri.La Regione ha approvato in via definitiva le varianti urbanistiche del comune di Santa Margherita, che vengono ormai adottate. Novità in particolare per quanto riguarda la possibilità di nuove costruzioni nella zona agricola, ovvero la pressoché totalità delle zone di San Lorenzo della Costa, di San Gioacchino, Nozarego – per quanto riguarda ciò che non è di competenza del Parco -. D’ora innanzi si può costruire su un terreno privato di 10 mila metri quadrati con un indice di 0,03: in pratica laddove si abbia un terreno di 10 mila metri quadrati si potrà costruire una casa di 100 metri quadrati. Ottenuta questa normativa puntuale il comune ottiene anche la potestà di approvare i progetti attraverso una commissione edilizia integrata, ad esclusione di quelli relativi alle grandi opere. Finora invece i progetti di Santa MArgherita venivano approvati dalla Regione. Il sindaco Claudio Marsano ha inoltre annunciato che nel 2006 verrà conferito l’incarico per la redazione di un Piano Urbanistico Comunale, scaduto ormai da un anno il Piano Regolatore.