Elezioni a Rapallo: Andrea Carannante chiama ONU ed OCSE
L’esponente del Partito Comunista dei Lavoratori chiede un controllo internazionale sulla regolarità del voto. Carlo Amoretti (UDC, con Giorgio Costa) lancia invece il progetto AmoRapallo.
Difficilmente verrà accolta, ma la proposta di Andrea Carannante del Partito Comunista dei Lavoratori si aggiudica la palma, almeno finora, di più originale della campagna elettorale di Rapallo. In vista delle ormai imminenti elezioni amministrative, infatti, Carannante chiede l’intervento dell’ONU e dell’OCSE “per assicurare – spiega l’esponente comunista – un legale, democratico svolgimento del processo elettorale”. Carannante paventa infatti il “rischio diffuso di voto di scambio, di voto procacciato dietro rilascio di favori”. Sempre a Rapallo, segnaliamo anche che sabato ha preso ufficialmente il via la campagna elettorale di Carlo Amoretti, candidato nella lista dell’UDC a sostegno di Giorgio Costa. Per l’occasione Amoretti ha lanciato il progetto AmoRapallo che si propone di ideare iniziative che migliorino l’immagine della città, recuperare manifestazioni di successo del passato e pianificarne di nuove in grado di rilanciare il turismo.