Elezioni comunali di Chiavari, presentate le tre liste a sostegno del candidato sindaco Marco Di Capua
Sono state presentate nel tardo pomeriggio di oggi presso l’Albergo Monterosa di Chiavari le tre liste che sostengono la candidatura a sindaco di Chiavari di Marco Di Capua alle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno.
Sono state presentate nel tardo pomeriggio di oggi presso l’Albergo Monterosa di Chiavari le tre liste che sostengono la candidatura a sindaco di Chiavari di Marco Di Capua alle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno.
Per “Marco Di Caputa Sindaco” , con capolista Alberto Corticelli, si candidano come consiglieri Miriam Bernini, Stefano Bottaro, Christian Casagrande, David Cesaretti, Massimo Chiavaccini, Maria Costa, Riccardo Dellacasa, Luca Domenghini, Alice Galli, Luca Ghiggeri, Angela Mandato, Lorenzo Massa, Federico Messuti, Giorgia Porcu e Rosanna Tanfani.
Per “Avanti Chiavari”, con capogruppo Antonio Segalerba, si candidano Ilaz Ahmad, Giorgio Bellini, Claudia Brignole, Paola Cavagnaro, Andrea D’Onofrio, Diana Damiano, Vito Elia, Paolo Garibaldi, Luca Ginocchio, Giuseppe Lagomarsino, Roberta Lanata, Michela Randazzo, Gianluca Ratto, Roberto Rombolini e Tania Scarpa.
Per “Maestrale”, con capogruppo Fiammetta Maggio, si candidano Gianni Anselmi, Mirko Barbero, Dario Carminati, Giuliano Dainese, Giusy Delorenzo, Sonia Figone, Isabella Lagomarsino, Mauro Levaggi, Federico Macellari, Sara Massa, Stefania Podestà, Tiziana Rebora, Mauro Rovarola, Stefano Trocar e Ronnye Zucchetti.
Quarantotto persone “che hanno deciso di candidarsi a mio sostegno, decidendo di rappresentare i loro quartieri e le diverse organizzazioni socio economiche – afferma Di Capua – Chiavari ha perso il Tribunale, l’agenzia delle Entrate e dal profilo dei servizi è stata marginalizzata. In compenso l’attuale amministrazione ha deciso di realizzare il maxi depuratore sulla spiaggia del Lido per 140.000 persone. E’ una scelta assurda va a danneggiare le nostre spiagge e l’oasi del fiume Entella. Chiavari ha già un depuratore che serve Leivi e Zoagli. I partiti sia di destra che di sinistra non si oppongono a quest’appalto da 90 milioni di euro, che forse interessa di più del mantenimento delle spiagge di Chiavari. Se sarò eletto – promette Di Capua – il depuratore al Lido non si farà”. Il candidato sindaco promette attenzione a istruzione, sanità, sport, svago. E non solo. “Reintrodurremo il bonus per i nuovi nati, sosterremo le fasce sociali meno abbienti e gli anziani, miglioreremo e adegueremo gli impianti sportivi esistenti, ed infine introdurremo la Tariffa Puntuale per la raccolta differenziata”. Di Caputa punta anche “sull’accoglienza turistica, allungando la stagione, e sulla promozione delle sue eccellenze, artigianali culturali ed enogastronomiche. Vogliamo una città più sicura, sia dal punto di vista della tutela del territorio, abbiamo previsto la costruzione della briglia sul rio Campodonico per ridurre le piene sul torrente Rupinaro, sia dal punto di vista della tutela delle persone, pretenderemo una presenza più capillare in strada della polizia municipale. E’ necessario – conclude Di Capua – realizzare un polo culturale cittadino, ma deve essere ristrutturato Palazzo Rocca, l’antica Farmacia dei Frati, recuperato il palazzo della Crocetta e finalmente collocata la necropoli di Chiavari in centro e resa fruibile a tutti. Uno dei miei primi obiettivi sarà eliminazione progressiva dell’Addizionale Comunale Irfef, introdotta dall’amministrazione Levaggi nel 2014 che ha comportato un aggravio a carico dei cittadini per oltre 2 milioni di euro l’anno.