Entroterra con il naso all’insù per l’allerta meteo, tranquilla la notte
Il giorno dopo si inizia a fare la conta dei danni, ma c’è ancora timore: oggi sono previsti infatti temporali anche forti e non si sa come potrà reagire il territorio già martoriato dalle piogge di ieri.
E’ passata tranquillamente la notte nell’entroterra, ferito dalla bomba d’acqua caduta nella notte precedente in Valle Sturla e dal crollo del ponte sullo Sturla a Carasco. Il giorno dopo si fa la conta dei danni e si guarda con timore il cielo: per oggi sono previsti temporali anche forti e fino a mezzanotte resterà in vigore l’allerta meteo di livello uno. Ieri sera sono state interrotte le ricerche del disperso, l’auto che secondo alcune testimonianza sarebbe precipitata nel fiume al crollo del ponte. Una giornata di ricerche non ha dato frutti, non ci sono segnalazioni di persone scomparse e si spera dunque che si sia trattato di un allarme infondato. Restano invece i problemi per la viabilità. Chi vuole raggiungere la Fontanabuona dalla costa deve passare per la strada che transita fra Carasco e Leivi, nelle località di Gazzo e Loreto, dove ora si viaggia a senso unico. E identico provvedimento è stato preso anche per la strada del Bocco, l’unico percorso utile per raggiungere Chiavari e la costa per chi arriva dalla vallata. Problemi si registrano anche in Val Cichero, con la provinciale 42 di Romaggi interrotta in prossimità del frantoio. Notevoli i problemi in Valle Sturla, con dodici famiglie evacuate a Borzonasca e nove a Mezzanego e scuole chiuse in entrambi i Comuni.