Esplosivo a Principe, dieci anni di carcere per Giorgio Ozzeni


L’uomo aveva lasciato il tritolo al deposito bagagli per far ricadere la colpa sulla sua ex compagna. Che ora dovrà risarcire. I giudici hanno inflitto una pena più severa di quella richiesta dall’accusa.
E’ stato condannato a dieci anni di carcere Giorgio Ozzeni, 56enne imprenditore edile di Cogorno, accusato di aver lasciato uno zaino pieno di tritolo al deposito bagagli della stazione di Genova Principe nel tentativo di far ricadere la colpa sulla sua ex compagna. Il ritrovamento dello zaino avvenne il 31 gennaio del 2008. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Chiavari, in composizione collegiale, presieduto da Roberto Carta. Il sostituto procuratore Gabriella Dotto aveva chiesto otto anni di carcere, pena dunque aumentata dai giudici. Ozzeni dovrà anche risarcire l’ex compagna. Per la stessa vicenda era già stato condannato a due anni con rito abbreviato Giuseppe Paganini, 47enne di Ne, responsabile di aver ceduto il tritolo ad Ozzeni.