Ezio Chiesa: “La Città Metropolitana dannosa per il Tigullio”
“Corriamo il rischio che le sempre minori risorse finanziarie a disposizione del territorio finiscano per essere drenate dalla Città Metropolitana”
Dopo il via libera del Senato la Camera dei Deputati, salvo colpi di scena, sarà chiamata la prossima settimana ad approvare il decreto Delrio noto soprattutto per l’abolizione delle Provincie, ma che indica numerosi altri provvedimenti riguardanti gli enti locali.”L’aspetto più preoccupante che deve mettere in allarme i Comuni del Tigullio – afferma Ezio Chiesa, consigliere regionale di Liguria Viva – è l’entrata in funzione della Città Metropolitana a far data dal 1 gennaio 2015”. Al riguardo le norme parlano chiaro: il territorio della Città Metropolitana coincide con quello della provincia omonima, ferma restando l’iniziativa dei Comuni che intendano avvalersi di quanto previsto dall’articolo 133 della Costituzione per non farne parte. La Regione Liguria può provvedere alla costituzione di zone omogenee per specifiche funzioni e tenendo conto delle specificità territoriali, con organismi di coordinamento collegati agli organi della città metropolitana, ma questo sembra poca cosa rispetto alle impellenti necessità del Tigullio.”Con l’istituzione della Città Metropolitana corriamo il rischio – conclude Chiesa – che le sempre minori risorse finanziarie a disposizione del territorio finiscano in buona parte per essere drenate dalla città capoluogo una sorta di “asso pigliatutto” dove il Tigullio può pagarne le conseguenze”. Spetta ora ai Comuni del Tigullio decidere quali iniziative intendono intraprendere prima che sia troppo tardi.