Fare rete per il rilancio, lo chiede il comitato Cittadini del Tigullio


Fra i temi discussi dall’amministrazione di Santa Margherita Ligure e dal comitato Cittadini del Tigullio nell’incontro odierno, la Tares e i siti in attesa di riqualificazione, ma anche la richiesta di una strategia unitaria per rilanciare il territorio.
Si è parlato di Tares, ma non solo, nell’incontro di stamattina fra l’amministrazione di Santa Margherita Ligure e il comitato “Cittadini del Tigullio”: “La possibilità di introdurre una previsione tariffaria analoga alla Tarsu da parte dei Comuni che avevano già approvato il bilancio preventivo, era puramente teorica – ha chiarito l’assessore al bilancio Giovanni Battista Raggi, dopo che il sindaco aveva aperto l’incontro smentendo di aver mai reputato un errore l’aver portato il bilancio preventivo all’approvazione del consiglio nel dicembre 2012 -. Di fatto inattuabile – ha proseguito Raggi – perché solo il 21 novembre il governo ha chiarito che anche i Comuni coi bilanci già approvati avrebbero potuto deliberare un regolamento che ricalcasse le tariffe Tarsu. Mancavano i tempi tecnici fissati dalle norme e dal buon senso”. Sui troppi siti in attesa di riqualificazione: “Da anni la città subisce l’ ostruzionismo di persone e associazioni estranee al consiglio comunale – ha risposto il sindaco Roberto De Marchi – penso all’ex ospedale di Via Roma, a Villa Attilia, all’operazione collegata di un nuovo immobile di edilizia residenziale pubblica in Via Creuza dell’oro e alla riqualificazione dell’immobile ex- Esercenti in Via Gorizia”. Tra le richieste del Comitato, anche l’adesione a un’assemblea pubblica aperta ai sindaci e ai cittadini del Tigullio per fare rete e progettare, insieme, un’autentica strategia di rilancio economico.