Fermati per furto, forse trovato un assassino

Fermati per furto, forse trovato un assassino
Rivolto a sorpresa per una indagine dei carabinieri

I carabineiri arrestano due persone alla stazione ferroviaria di Sori: l’impronta digitale di uno corrisponde a quella trovata nel luogo di un delitto di ottobre a Savona.

Potrebbe essere stato risolto nel Golfo Paradiso, un caso di omicidio di Savona. Venerdì notte, infatti, un carabiniere fuori servizio ha chiamato i suoi colleghi di Pieve Ligure, insospettito dai movimenti sospetti di due uomini, all’interno della stazione ferroviaria di Sori. I due stavano maneggiando un I-pad e sono stati trovati in possesso anche di altri oggetti, probabile refurtiva di furti. La sorpresa è arrivata con il controllo delle impronte digitali di uno dei due, un quarantenne, albanese, regolarmente domiciliato a Savona, che è risultata coincidere con quella rinvenuta all’interno del laboratorio di una orologiaia savonese, uccisa lo scorso 19 ottobre da un colpo di pistola, forse a seguito di una rapina non andata a buon fine. L’uomo si trova in carcere a Savona, con l’accusa di omicidio, e viene interrogato oggi.