Fermati per un normale controllo, clienti “inguaiano” lo spacciatore
Partita da un controllo stradale l’operazione dei carabinieri di Sestri Levante che ha fatto finire in manette un 23enne albanese di Casarza per spaccio di eroina. I militari avevano fermato due giovani in scooter, uno dei quali alterato dalla droga. Da lì le indagini che hanno portato al pusher.
E’ partita da un normale controllo l’indagine dei carabinieri della compagnia di Sestri Levante che ha portato a due denunce e un arresto. Partiamo dalle denunce: due giovani del posto, T.C. dell’85, operaio di Casarza, e R.L., sestrese dell’89, viaggiavano ieri pomeriggio a bordo di un motociclo quando sono stati fermati dai militari per un controllo stradale. L’operaio appariva piuttosto alterato e i carabinieri gli hanno richiesto di sottoporsi al test tossicologico: proprio dal rifiuto di questo è partita l’indagine dei militari, che li ha condotti fino all’abitazione di un albanese dell’89, B.F., residente a Casarza e pregiudicato, trovato in possesso di 16 grammi di eroina già confezionata e una ingente somma di denaro che gli inquirenti ritengono essere frutto di attività di spaccio. Per lui sono scattate le manette, mentre dei due fermati in scooter uno è stato denunciato per guida sotto l’effetto di stupefacenti, l’altro per aver tentato di intralciare le indagini.