Finale dell’Europeo: maxi schermo a Ri, misure di sicurezza ovunque

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È grande l’attesa per la finale dell’Europeo che vedrà l’Italia in campo contro l’Inghilterra, domani sera, alle 21.

Serpeggia una certa preoccupazione sul fronte della sicurezza. Occhi puntati su Santa Margherita, dopo i ripetuti episodi di zuffe notturne e l’autobus bloccato la notte della semifinale. Annunciano la chiusura volontaria diversi locali, tra cui il bar al centro della zona “calda”, tra piazza Martiri e via Solimano. Confrontatosi con Prefettura e forze dell’ordine, il sindaco, Paolo Donadoni, riferisce che ci sarà la massima copertura di personale sulle strade cittadine. Nel corso della serata è possibile il divieto di transito sulla strada provinciale, davanti ai Giardini a mare, con i veicoli da e per Portofino che sarebbero dirottati su percorsi interni. Parte alle 17 il divieto di vendita di alcolici nei supermercati e di asporto di alcolici dai locali.

A Rapallo, oltre all’introduzione del divieto di bevande in vetro e lattine, viene svuotata la fontana davanti alla stazione, per scongiurare bagni che sarebbero anche pericolosi. Sestri Levante chiude al traffico lungomare Descalzo, nel tratto compreso tra via Mazzini e via Milano, dalle 20 alle 23.59, per lasciare spazio ai pedoni, considerata la presenza di diversi locali che trasmetteranno la partita su maxi schermo.

Chiavari, invece, in controtendenza, organizza un maxi schermo in area pubblica, in piazza Del Buono. Saranno 90 i posti a sedere, distanziati, non prenotabili, e 300 quelli in piedi. Sorvegliata da polizia locale, forze dell’ordine e volontari, l’area prevede la mascherina obbligatoria.

A Recco, dalle 20 di domani alle 7 di lunedì mattina, stop alla vendita e al consumo, per “asporto”, di alcolici (di grado superiore al 5%) e di ogni altra bevanda in bottiglie e bicchieri di vetro o in lattine su tutto il territorio comunale. “E’ consentito – si legge nell’ordinanza – il consumo di bevande in contenitori di vetro, alluminio e lattine, all’interno o nelle aree esterne attrezzate dei pubblici esercizi e dei laboratori artigianali alimentari, con l’onere, per i rispettivi gestori, di raccogliere, al termine del consumo, i contenitori rimasti anche eventualmente abbandonati nelle immediate vicinanze dei locali e/o delle aree”.