Fincantieri e cooperativa Vittorio Gandolfo, discussione in Provincia
Il Consiglio Provinciale ha detto no all’ipotesi di un trasferimento della Fincantieri alla Spezia.
Allo studio soluzioni per salvaguardare la cooperativa sociale Vittorio Gandolfo, in difficoltà a causa della crisi della Mares.La Provincia è decisamente contaria allo spostamento del cantiere di Riva Trigoso alla Spezia nel quadro di una ristrutturazione di Fincantieri che prevederebbe la creazione di un unico distretto militare. L’ipotesi, filtrata nei mesi scorsi da ambienti sindacali, è stata discussa in Consiglio Provinciale, su iniziativa del consiglire di Alleanza Nazionale Claudio Muzio. Maggioranza e minoranza compatte hanno detto no all’ipotizzato trasferimento. Muzio ha espresso il timore che sull’area del cantiere abbandonato possano svolgersi speculazioni immobiliari, mentre Simone Pedroni del Partito Democratico ha chiesto un tavolo di confronto fra tutte le istituzioni accomunate dall’obiettivo di conservare la struttura di Riva Trigoso. L’assessore alle attività produttive Paolo Perfigli ha garantito l’impegno della Provincia a difesa del patrimonio produttivo ed occupazionale.
Nel corso del Consiglio Provinciale si è discusso anche della crisi della Lames, che rischia di trascinare nel baratro anche la cooperativa sociale Vittorio Gandolfo di Sestri Levante, che con 33 addetti, dei quali 29 disabili, è legata in esclusiva alla casa madre per la fornitura di semilavorati per alzacristalli elettrici. Della questione si è fatto portavoce il consigliere dell’UDC Giovanni Collorado, per chiedere interventi straordinari per i lavoratori. D’accordo con lui l’esponente del Partito Democratico Simone Pedroni. L’assessore alle attività produttive Paolo Perfigli ha rivelato che d’accordo che Regione ed azienda sono in corso contatti per esaminare la situazione ed individuare strumenti innovativi capaci di risolvere la situazione in modo soddisfacente.
Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it