Fincantieri, siglato il nuovo accordo integrativo
Fincantieri e sindacati hanno firmato in Confindustria a Roma il nuovo accordo integrativo che, dopo essere passato al vaglio dei lavoratori, entrerà in vigore primo luglio e durerà fino alla fine del 2019.Bono: “Contratto improntato al principio che la ricchezza prima si crea e poi si distribuisce”.
Fincantieri e le organizzazioni sindacali FIM, FIOM e UILM hanno firmato oggi in Confindustria a Roma il nuovo accordo integrativo del Gruppo. Il contratto, che sarà sottoposto ora al vaglio dei lavoratori, sarà in vigore dal primo luglio fino alla fine del 2019 e interesserà tutti i dipendenti di Fincantieri S.p.A. e quelli delle controllate Isotta Fraschini Motori S.p.A., Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. e Cetena S.p.A. L’Amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono: “Abbiamo raggiunto un risultato davvero importante per il nostro Gruppo. L’accordo, firmato unitariamente dai sindacati, è improntato al principio che la ricchezza prima si crea e poi si distribuisce. L’erogazione del premio di risultato sarà legata alla prestazione e alla continuità della presenza, nonché all’effettiva performance di ogni singolo lavoratore. Inoltre viene definito un innovativo modello partecipativo che, facendo perno sulla corresponsabilità dei lavoratori, garantirà livelli di efficienza che contribuiranno a favorire l’innalzamento della nostra competitività. L’accordo dovrà consentire all’azienda, che ha un eccezionale carico di lavoro, di crescere con il concorso di tutti e quindi in modo più virtuoso. Siamo certi che i lavoratori ne comprenderanno la valenza e che lo stesso possa rappresentare un esempio anche per la contrattazione nazionale”.