Fincantieri, soddisfazione per la manifestazione romana
Forte la rappresentanza del Tigullio alla manifestazione, con 320 persone scese in piazza per chiedere interventi a difesa del settore della cantieristica. Sergio Ghio, FIOM-CGIL: “Grande partecipazione, sia da parte dei lavoratori, sia da parte delle istituzioni locali”. Mondello, UDC: “Ridotta oggi la distanza tra il mondo della politica e il paese reale”.
Si è conclusa la manifestazione romana organizzata dalle sigle sindacali per chiedere al governo più investimenti per salvare il settore della cantieristica dalla crisi. Forte la presenza del Tigullio, a seguito della vicenda relativa all’ipotesi di chiusura dello stabilimento di Riva Trigoso; 320 persone del territorio hanno raggiunto la capitale a bordo di sei pullman per poi sfilare in corteo sino a Palazzo Chigi. Una giornata soddisfacente per Sergio Ghio, di FIOM-CGIL: “C’è stato grande entusiasmo e partecipazione, sia da parte dei lavoratori, sia da parte delle istituzioni: siamo stati contenti di vedere al nostro fianco sindaci, parlamentari, consiglieri regionali, assessori regionali e provinciali – ha commentato Ghio – Questo è il segnale che se rimaniamo compatti e riusciamo a coinvolgere le forze di governo possiamo ottenere i risultati sperati”.
E come preannunciato, gli esponenti del’UDC Gabriella Mondello, l’assessore regionale alle Politiche abitative Giovanni Boitano e Giovanni Collorado hanno preso parte alla manifestazione romana. “Bisogna difendere con forza la cantieristica – ha commentato Mondello – la mobilitazione di tanti lavoratori dimostra l’importanza di un settore determinante per lo sviluppo del nostro Paese e credo che la manifestazione odierna sia servita anche a ridurre le distanze tra il mondo della politica e il paese reale: operai e amministratori di numerosi partiti hanno marciato fianco a fianco per chiedere al Governo un nuovo piano industriale e investimenti per la cantieristica”.