Finisce tardissimo il consiglio che deve accorciare i consigli

Finisce tardissimo il consiglio che deve accorciare i consigli
Uno scorcio di Santa Margherita

Riunione sino alle 3,40 e diverse pratiche ritirate, ieri sera, a Santa Margherita. Il nuovo regolamento passa con i soli voti della maggioranza. Polemiche sui tempi delle sedute anche a Rapallo.

Si è concluso alle 3,40 di questa notte, il consiglio comunale di Santa Margherita, ma potrebbe essere stata l’ultima seduta fiume, visto che è stato approvato il nuovo regolamento che dimezza, da venti a dieci minuti, i tempi a disposizione di ogni consigliere per i singoli interventi. Il regolamento, però, è passato con i voti della sola maggioranza: le opposizioni, in blocco, ma senza risultato, chiedevano che la quota di tempo eventualmente risparmiata nel primo intervento di ciascun consigliere potesse essere sommata ai dieci minuti del secondo intervento. Sono stati approvati, comunque, anche il regolamento comunale del verde pubblico e privato e quello per l’istituzione ed il funzionamento del consiglio tributario, mentre, vista l’ora che si era fatta, sono state ritirate sia le mozioni delle minoranze, sia le due pratiche urbanistiche che prevedevano la riduzione dell’area di rispetto attorno ai cimiteri di Nozarego e di via Dogali.

A proposito di consigli comunali lunghi, a Rapallo si lamenta Giovanni Raggio, Circolo della Pulce, sottolineando come la pratica che riscriveva le norme urbanistiche per limitare la possibilità di aprire sale gioco è stata discussa all’una di notte: “La maggioranza – dice Raggio – presenta emendamenti che nessuno dei suoi membri, però, si prende la briga di illustrare, e gli emendamenti importanti presentati dall’opposizione sono velocemente archiviati perché è tardi”.