Fondi europei e statali per 11 Comuni della Fontanabuona

2025-03-27_Firma_Entroterra_02(1)

Oltre 58 comuni dell’entroterra ligure potranno accedere alle prossime misure regionali per le aree interne.


Al percorso di incentivazione regionale si aggiungeranno le risorse nazionali previste nella Strategia Nazionale Aree Interne, secondo cui ogni area interna avrà una contribuzione pubblica statale di 4 milioni di euro per interventi su sanità, scuola e trasporto locale. Iter che, nel caso delle nuove aree interne, ha ricevuto al momento dal Comitato Tecnico competente il via libera per la Fontanabuona.
 L’ampliamento è stato formalizzato ieri in Regione Liguria con la firma del protocollo d’attuazione dell’investimento territoriale integrato, sottoscritto dal presidente Marco Bucci insieme al consigliere delegato allo Sviluppo economico, Alessio Piana, all’assessore all’Entroterra, Alessandro Piana, all’assessore alla Programmazione del Fondo Sociale Europeo, Marco Scajola, e ai sindaci referenti delle 4 nuove aree (Valli dell’Imperiese, della Bormida Ligure, della Scrivia e Fontanabuona): per quest’ultima era presente il primo cittadino di Cicagna, Marco Limoncini. I 58 comuni si aggiungono ai 50 già coinvolti nelle aree dell’Antola-Tigullio, del Beigua Sol, della Valle Arroscia e della Val di Vara, per un totale di 8 aree interne liguri che beneficeranno complessivamente di oltre 50 milioni di euro tra risorse statali e fondi regionali.
I Comuni coinvolti, con il coordinamento di Anci Liguria, sono 11 nell’area interna della Fontanabuona: Avegno, Cicagna, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lorsica, Moconesi, Neirone, Orero, San Colombano Certenoli, Tribogna e Uscio.