Galan gela l’Anpi: la caserma di Lavagna rimane “Menechini”

Il Ministro delle Politiche Agricole risponde all’interrogazione di Roberta Pinotti e conferma l’intitolazione al militare della Repubblica Sociale.

Non cambia, il nome dato alla nuova caserma del Corpo Forestale dello Stato, a Lavagna. Lo fa sapere il ministro delle politiche agricole, Giancarlo Galan, in risposta all’interrogazione della senatrice Pd Roberta Pinotti, che chiedeva di modificare l’intitolazione a Michele Menechini, in quanto militante della Repubblica di Salò. Galan dice di reputare “doverosa” l’intitolazione, perchè Menechini venne ucciso davanti agli occhi della figlia minorenne, a Borzonasca, mentre era impegnato in servizio. Questo, “indipendentemente da valutazioni di carattere politico”. Inoltre, “la scelta è stata determinata anche da altre valutazioni. Il Menechini risulta essere mutilato della prima guerra mondiale ed iscritto all’albo del Corpo Forestale per i caduti della guerra del ’40 – ’45”. Dura la reazione del Partito Democratico, che ha diffuso la nota firmata dal segretario Tigullio, Luca Garibaldi e da quello del circolo di Lavagna, Alessio Chiappe. Dicono i due: “Il fatto che giudichi irrilevante intitolare un edificio dello Stato ad un iscritto alla Repubblica Sociale costituisce un’ulteriore offesa alla città, alle istituzioni, alle associazioni e ai cittadini”.