Giorgi sui migranti: “Siamo stati i primi ad opporci al progetto alla Besanza”
“Adesso proseguiremo a contrastare la vendita delle quote della società che gestisce la Scuola Alberghiera”, dice il presidente del movimento civico angavaL.
Un altro commento di soddisfazione arriva da Lavagna per il pronunciamento del Tar che annulla gli atti con i quali il Comune destinava l’area della Besanza all’accoglienza migranti. E’ quello di Andrea Giorgi, di angavaL, che però, soprattutto, rivendica di essere stato il primo a opporsi al progetto, proponendo un ricorso collettivo, pubblicando manifesti e rivolgendosi al Difensore civico. Giorgi dice che, invece, adesso, ha intenzione di “perseverare nella opposizione” alla cessione delle quote della società che gestisce la Scuola Alberghiera. Ancora una volta, Giorgi prende le distanze dalla ricostruzione fornita dal movimento da cui è uscito, “100% Lavagna” e dice: “La vendita non è un obbligo di legge. In tutti gli atti del Comune, l’attività di Lavagna Sviluppo è riconosciuta inquadrabile tra quelle di interesse generale, in cui il Comune può avere partecipazioni, come avviene a Sestri Levante e Chiavari”.
