Giorgio Canepa: “L’ufficio del turismo di Chiavari praticamente non esiste”

Il consigliere Giorgio Canepa di Partecip@ttiva
Il consigliere Giorgio Canepa di Partecip@ttiva
Il consigliere Giorgio Canepa di Partecip@ttiva

Polemico il consigliere di Partecip@ttiva dopo la chiusura dell’ufficio che si trovava all’uscita della stazione ed il trasferimento in Comune: “Si mettano il cuore in pace albergatori, ristoratori e commercianti”.

“L’ufficio del turismo di Chiavari praticamente non esiste”. Lo afferma, non senza una nota polemica, il consigliere di Partecip@ttiva Giorgio Canepa, ricordando come solo pochi giorni fa avesse messo in evidenza la chiusura dell’ufficio che si trovava all’uscita della stazione ferroviaria. In quei locali non c’è nessuna indicazione su dove ci si possa ora recare per avere informazioni turistiche. “Il nuovo ufficio che doveva essere predisposto nel palazzo comunale praticamente è fantasma”, rimarca Canepa, il quale evidenzia come non vi siano segnalazioni per trovarlo e l’androne buio in cui è collocato. Il consigliere definisce poi “squallido foglietto” quello con l’indicazione dell’ufficio collocato sulla porta d’ingresso ed afferma che sul sito del Comune non si trovano informazioni al riguardo. “Questo è il modo di gestire il turismo a Chiavari, che evidentemente l’amministrazione Levaggi non considera una città turistica – conclude Canepa – Si mettano il cuore in pace albergatori, ristoratori e commercianti!”.