Gli infermieri neo-assunti nel settore pubblico per 6 mesi potranno ancora lavorare nelle Rsa di provenienza

sanità

La Regione viene incontro alle Rsa, che negli ultimi tempi hanno manifestato difficoltà a causa della carenza di personale.

La giunta, su proposta del presidente Giovanni Toti, che lo ricordiamo è anche assessore uscente alla sanità, ha approvato una delibera che prevede la possibilità per gli infermieri recentemente assunti nel sistema sanitario regionale, tramite concorso pubblico, di scegliere il distacco presso le Rsa di provenienza, ovviamente su base esclusivamente volontaria e in modo temporaneo. Gli infermieri che effettueranno questa scelta resteranno a tutti gli effetti dipendenti pubblici, quindi con contratto e stipendio corrispondenti. Il gestore privato avrà pertanto l’obbligo di rimborsare il costo pieno del personale all’azienda sanitaria od ospedaliera presso cui sono stati assunti e presso la quale torneranno a lavorare concluso il periodo di distacco. Tale periodo non potrà superare i sei mesi complessivi, dal momento dell’assunzione presso l’azienda pubblica.