Gli operatori turistici scandinavi in tour nel Levante


Dalla focaccia di Recco alle bellezze paesaggistiche, accoglienza con una garanzia: porteranno turisti da queste parti. Una inizitiva del Stl “Terre di Portofino” con l’organizzazione di Portofino Coast.
Riportiamo l’intervento tenuto da Franco Orio, presidente del Consorzio Portofino Coast, questa mattina, nel corso del nostro progamma RadioAzione.
Nei giorni scorsi si è svolto nel comprensorio lo Scandinavian Tour, un educational rivolto ad operatori turistici provenienti dai Paesi Scandinavi. Come è nata questa iniziativa e che risultati si prefigge?
“Il mercato dei Paesi Scandinavi è caratterizzato da una domanda turistica fatta di viaggiatori abituali con una buona capacità di spesa, che considerano il nostro Paese una meta privilegiata di vacanza e lo scelgono soprattutto per trascorrere vacanze in città d’arte o all’insegna del beach&sun. Complessivamente questi Paesi pesano sul totale dei flussi turistici stranieri in Italia per circa il 3%, sia in termini di pernottamenti che di spesa turistica sostenuta nel corso della vacanza (dati Banca d’Italia), e il trend è in crescita.
Purtroppo la nostra destinazione, che per caratteristiche, fama e qualità della vita è molto adatta ai gusti di questa clientela, non è ben servita dai collegamenti aerei dell’aeroporto di Genova, che può essere raggiunto solo includendo nel viaggio uno stop-over, e questo naturalmente ci penalizza molto, rendendoci meno competitivi.
Nonostante ciò questo mercato ha fruttato al nostro territorio nel 2014 oltre 60.000 presenze, e potenzialmente potrebbe produrne molte di più.
Per questo STL ha deciso di effettuare questa azione promozionale, con lo scopo di far conoscere meglio ad operatori e giornalisti la ricchezza dell’offerta turistica del comprensorio. A Portofino Coast è stato affidato il compito selezionare dal suo vasto database gli operatori da invitare e seguire la parte organizzativa dell’evento che si è svolto con successo dall’11 al 15 marzo scorsi.
L’iniziativa è stata possibile anche grazie alla collaborazione degli operatori del territorio ( alberghi, ristoranti e servizi) che hanno riservato una calorosa accoglienza ai nostri Ospiti”.
Che cosa hanno potuto vedere gli operatori e quali sono state le loro reazioni e i loro riscontri?
“Compatibilmente con il tempo disponibile abbiamo cercato di far vedere il comprensorio nel suo insieme, soffermandoci sui diversi aspetti della nostra offerta, da quello paesaggistico, con escursioni in battello lungo la costa e in funivia, a quello culturale, con la visita di molte località e di alcune emergenze come l’Abbazia della Cervara e quella di S. Fruttuoso, a quello enogastronomico. I nostri Ospiti si sono divertiti molto a cucinare i piatti tipici della nostra tradizione partecipando ad una allegra Cooking Lesson tra gli ulivi, preparato la focaccia di Recco, e assaggiato molte delle nostre specialità nei ristoranti proposti nelle varie giornate.
Oltre a quanto hanno potuto vedere direttamente nel tempo disponibile, hanno ricevuto materiale informativo completo e dettagliato sulle possibilità offerte per lo sport, il turismo ambientale, quello di incentivazione, gli hotel, i ristoranti e servizi, i locali notturni del comprensorio.
I riscontri sono stati davvero molto positivi. Tutti hanno condiviso fin dal primo giorno le loro foto e i loro pensieri sui social e sui blog che hanno certamente contribuito e contribuiranno in futuro a far conoscere la nostra destinazione a un importante numero di persone.
Siamo in contatto con tutti e continueremo a coltivare questi rapporti che non mancheranno di dare risultati positivi in un prossimo futuro”.