Golf di Rapallo, la battaglia di Andrea Carannante in difesa della sua natura pubblica


L’esponente del Partito Comunista dei Lavoratori ha scritto a Regione e Comune per lamentare i cartelli con la scritta “proprietà privata” e per chiedere percorsi pedonali aperti a tutti.
Andrea Carannante, esponente del Partito Comunista dei Lavoratori, anche candidato al Senato alle recenti elezioni politiche, ha scritto al presidente della Regione Giovanni Toti ed al sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco, per chiedere che il campo da golf di Rapallo non sia riservato solo ai golfisti, ma venga affiancato da percorsi pedonali immersi nel verde a disposizione di tutti. Carannante lamenta i cartelli con la scritta “proprietà privata divieto di accesso al martedì”, sottolineando come una proprietà pubblica non possa mai essere chiamata privata e chiede quindi la rimozione dei cartelli incriminati. Invita inoltre il Comune a pretendere che un giorno alla settimana il campo da golf sia aperto a tutti e che vengano stipulate delle convenzioni con le scuole pubbliche.