Guerra dei sondaggi per le elezioni regionali

Capurro non sarà nel listino del Centrosinistra
Capurro non sarà nel listino del Centrosinistra
Capurro candidato a Presidente della Regione

“Liguria Cambia”, il movimento civico di Armando Ezio Capurro ed Ezio Chiesa, si stima oltre il 5% a livello regionale. Oggi sul “Secolo XIX” una nuova rilevazione: Paita quattro punti avanti su Toti.

E’ già guerra di sondaggi, in vista delle Regionali del 31 maggio. Nei giorni scorsi, aveva tenuto banco la previsione prossima al 19% assegnata al candidato della sinistra, Luca Pastorino. Oggi, “Il Secolo XIX” pubblica un altro sondaggio, dove il sindaco di Bogliasco è dato, invece, poco sotto il 13% ma comunque con il voto disgiunto che lo premierebbe rispetto ai consensi della sua coalizione. Anche in questa rilevazione si conferma uno scarto esiguo, in testa alle intenzioni di voto, tra Raffaella Paita, che sarebbe vincente con il 33,5%, e Giovanni Toti, candidato del centrodestra, cui andrebbe il 29%. In mezzo, Alice Salvatore, aspirante presidente per il Movimento 5 Stelle, con il 23%. Rimane poco spazio per ulteriori competitori, che sarebbero, complessivamente, al 1,4%. Questo dato, però, è contestato da “Liguria Cambia”, il movimento civico di Armando Ezio Capurro ed Ezio Chiesa, che cita tre sondaggi effettuati a marzo: in tutti i casi, proponendo Capurro come candidato presidente, la percentuale raggiungeva e superava il 5%, fa sapere il movimento, sottolineando come il 31 marzo, in provincia di Genova, si sia registrato addirittura un consenso del 8,5%, che sale al 10% nel Tigullio. Secondo i “capurriani”, Paita sarebbe al 31%, Toti al 25,4%, Salvatore al 20,4% e Pastorino al 17,8%.