Ha confessato l’uomo che ha accoltellato la figlia: “Poi volevo suicidarmi”

Ha confessato l’uomo che ha accoltellato la figlia: “Poi volevo suicidarmi”
L’uomo è stato arrestato dalla polizia

L’ecuadoriano ha fornito la sua versione dei fatti: aveva programmato il suicidio-omicidio per via di un debito di 15 mila euro contratto con una banda di usurai in Ecuador. La sua confessione è ora al vaglio degli inquirenti.

Ha confessato l’ecuadoriano di 42 enni che domenica, nella sua abitazione di Chiavari, ha accoltellato la figlia 12enne. Davanti al pubblico ministero Marcello Maresca ha raccontato che voleva uccidere la figlia e poi suicidarsi, per via di un debito di 15 mila euro con una banda di usurai contratto in Ecuador. Un debito che non riesce a saldare, mentre la banda alcuni giorni fa avrebbe sequestrato per alcune ore la moglie ed i due figli rimasti in Ecuador. Dopo aver sferrato alcune coltellate alla figlia l’uomo non è riuscito però a portare a termine il suo piano. Inizialmente ha provato a curare la ragazza in casa, per poi decidersi a portarla al Gaslini. Nel frattempo si è inventato la storia dell’accoltellamento a Genova da parte di uno sconosciuto. Versione che non ha mai convinto gli inquirenti, che ora stanno invece vagliando la confessione dello straniero.