I satelliti chiariranno la tragedia di Vittoria Castellini

Saranno i satelliti a dire dove, quando, in quali condizioni di mare e a quale velocità, il motoscafo da 10 metri condotto da Daniel Lagno ha colpito con l’elica Vittoria Castellini, la donna di 49 anni, madre di due figli, morta sabato al largo di Camogli.

Saranno i satelliti a dire dove, quando, in quali condizioni di mare e a quale velocità, il motoscafo da 10 metri condotto da Daniel Lagno ha colpito con l’elica Vittoria Castellini, la donna di 49 anni, madre di due figli, morta sabato al largo di Camogli. Mentre si aspetta un’analisi dei dati satellitari e del gps del cabinato ‘Chirigio”, i sommozzatori della Guardia costiera stanno esaminando la carena dello scafo per cercare di individuare il punto di impatto. Con tutta probabilità dopo il colpo il corpo è stato risucchiato sotto lo scafo ed è stato dilaniato dalla potente elica. Lo skipper ha sempre sostenuto di non essersi accorto di nulla, di non aver visto la donna che nuotava, di non aver avvertito alcun urto sullo scafo. Tra l’altro queste, rese alla capitaneria di porto subito dopo l’individuazione del pilota dell’imbarcazione, sono state le ultime parole dell’uomo che non ha piu’ reso dichiarazioni agli inquirenti.