I sindacati su Chiavari: aumentata la spesa sociale, ma contrari all’Irpef
Cgil, Cisl e Uil hanno verificato che il Comune di Chiavari ha aumentato la spesa sociale, l’assistenza domiciliare per gli anziani e il sostegno al reddito. Contrati alla nuova addizionale Irpef, chiedono di alzare il tetto d’esenzione e che la tassa sia progressiva.
Cgil, Cisl e Uil hanno fatto il punto sul confronto con i Comuni del comprensorio, il progetto denominato “contrattazione sociale territoriale” e con quello di Chiavari in particolare: “Con il Comune abbiamo sottoscritto a maggio una sorta di verbale di intenti sulle problematiche che assillano le fasce deboli della popolazione – spiega Remo Tamburini dello Spi Cgil, presente stamattina nella sede della Cisl insieme a Domenico del Favero per la Cgil, Andrea Sanguineti e e Fabrizio Cafferata per la Cisl e Luigi Pinasco per la Uil – Chiavari ha aumentato la spesa sociale, l’assistenza domiciliare per gli anziani (a livello di bilancio 148mila euro in più) e anche il sostegno al reddito delle famiglie più bisognose e per chi ha subito sfratti cosiddetti incolpevoli (77mila euro in più rispetto al passato). Per quanto riguarda la nuova addizionale Irpef: “Ci siamo dichiarati contrari e abbiamo avanzato alcune richieste: alzare il tetto dei 10mila euro per il reddito esente a 12mila euro, rendere la nuova imposta sia progressiva, prevedere detrazioni sulla Tasi almeno per le famiglie monoreddito o con disabili a carico e un fondo perequativo a sostegno per il pagamento di Tasi e Tari”.