I sindaci della Val di Vara chiedono unità con il Tigullio

Continuano le discussioni sul futuro del Levante nel nuovo assetto delle province. La richiesta è un trattamento unitario per Val di Vara e zona del Tigullio.

La Val di Vara è storicamente unita al Tigullio: lo hanno detto, sabato sera, all’incontro pubblico svoltosi a Tavarone di Maissana, i sindaci di Maissana, Egidio Banti, e di Varese Ligure, Michela Marconi, ma anche Giorgio Getto Viarengo ed il presidente della Società Economica di Chiavari, Roberto Napolitano, chiamari ad intervenire. “Maissana e Varese Ligure – sottolinea Banti – furono separate dal Tigullio da Mussolini nel 1923, ma non si sono mai integrate nella provincia della Spezia. Ed ora che si parla di “unioni di comuni”, la prospettiva non può che essere quella di guardare ai modelli trasversali dell’ASL 4 e del distretto sociale di Sestri Levante, di cui hanno sempre fatto parte”. Ed allora, ecco le proposte. La prima opzione, per i rappresentanti della Val di Vara, sarebbe quella dell’inserimento, con ampia autonomia, del Tigullio, allargato a loro, in una provincia del Levante, allargamento di quella della Spezia. Visto che, però, le cose sembrano andare in altra direzione, “come subordinata – aggiunge Banti – c’è comunque l’ipotesi di un’area metropolitana genovese più larga (la provincia attuale più l’alta Val di Vara) nella quale lo statuto assegni comunque ai comuni “periferici” un’autonomia specifica e forte”.