Il 25 aprile nel Tigullio

25 aprile recco

Ieri il Levante ligure ha celebrato la Liberazione.

Molta gente alle manifestazioni di Chiavari. Dice Davide Grillo per il MoVimento 5 Stelle: «Abbiamo apprezzato le parole del Vescovo Devasini e della Sen. Daniele, Preidentessa dell’ANPI, molto dure ma necessarie per ricordare a tutti quello che è stato e difendere quello che sarà».

A Recco, le celebrazioni sono state chiuse dal concerto della Filarmonica Rossini. Sempre da Recco, il capogruppo di Civica, Gian Luca Buccilli, interviene ricordando l’insurrezione e la liberazione di Genova: “Per la prima volta un corpo d’esercito si è arreso dinanzi alle forze spontanee di un popolo: il popolo genovese”.

I Volontari di Prociv-Arci Liguria fanno sapere di aver partecipato alla fiaccolata dell’altra sera a Lavagna e, ieri, alla manifestazione di Casarza. A Casarza era presente anche il consigliere regionale Claudio Muzio, che commenta: “Il ricordo e la memoria del 25 aprile e di tutti i caduti, in una fase come quella attuale ci dicono che c’è un grande bisogno di creare umanità, rispetto, perdono”. Muzio è andato anche a Ne, dove il pensiero del sindaco, Francesca Garibaldi, è andato non solo a quei soldati, a quei partigiani e giovani volontari che hanno combattuto al fronte, “ma anche a chi è rimasto, a chi ha saputo dare rifugio e soccorso, in particolare le mamme o giovani spose, che hanno visto partire un pezzo del loro cuore”. Da Sestri Levante, torna la contestazione dell’Anpc, Associazione nazionale partigiani cristiani, che, dice, “nonostante le legittime e comprensibili rimostranze degli anni scorsi, resta esclusa dalle manifestazioni ufficiali patrocinate dal comune”.