Il cordiglio della “Tigulliana” per la scomparsa dello scrittore e giornalista Luciano Garibaldi, collaboratore e presidente onorario del sodalizio culturale

MarcoDelpino&LucianoGaribaldi

Il cordoglio della “Tigulliana” per la scomparsa dello scrittore e giornalista Luciano Garibaldi, collaboratore e presidente onorario del sodalizio culturaleDolore e cordoglio alla “Tigulliana” per la scomparsa, all’età di 88 anni, dell’amico giornalista, storico e scrittore Luciano Garibaldi, da molti anni profondamente legato alla Liguria e al Golfo del Tigullio per essere stato presidente onorario dell’associazione culturale “Tigulliana” e consigliere dell’associazione internazionale “Amici del Monte di Portofino”. Nato a Roma nel 1936, Garibaldi divenne giornalista professionista nel 1957. Sino al 1968 collaborò con Il Tempo e con il Corriere Mercantile di Genova. Fu il primo giornalista italiano a entrare in Cecoslovacchia il giorno seguente all’invasione sovietica e autore di un’intervista di risonanza internazionale al generale tedesco Karl Wolff. Nel 1974 fu chiamato da Indro Montanelli a Il Giornale. Dedicò gran parte della sua vita a cercare di capire chi uccise veramente Benito Mussolini e Claretta Petacci, scoprendo la cosiddetta “pista inglese”. Autore di libri di successo, intellettuale di destra non pienamente compreso dalla sua stessa parte politica, Luciano Garibaldi era uno storico coscienzioso e onesto, autore di uno dei pochi libri dedicati al partigiano cattolico Aldo Gastaldi “Bisagno” e di un poco conosciuto libro dedicato ai primi italiani uccisi dai nazisti dopo l’8 settembre 1943. Garibaldi collaborò anche alla rivista “Bacherontius” e fu ospite in vari eventi culturali promossi dalla “Tigulliana”. Le esequie dello scrittore si terranno nel pomeriggio di oggi, alle ore 14,45, nella parrocchia di Santa Francesca Romana a Milano.